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BENVENUTI
Agriturismo Da Mario - Via Val Gelata 13 17024 Finale Ligure (SV) - Italy Tel./Fax +39 (0)19 69.63.22 - Cell. +39 339 44.38.852 info@agriturismodamario.com
Si accettano animali miti con padroni educati
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Gorra agriturismo vacanze mare Liguria: La Liguria, la meno estesa, dopo la Valle d'Aosta, fra le regioni dell'Italia sett., si estende ad arco dalla foce della Roia a quella della Magra, comprendendo il versante merid. delle Alpi Liguri e dell'Appennino Ligure separati dal Colle di Cadibona (limite convenzionale tra il sistema alpino e quello appenninico), nonché un vasto settore del versante padano. Non ha confini naturali, ma tuttavia presenta una sua individualità geografica. Il territorio è prevalentemente montuoso o collinare, con stretti lembi pianeggianti lungo alcuni tratti costieri o in corrispondenza di alcune basse valli alluvionali. I rilievi più elevati sorgono nel settore occid. della regione (m. Saccarello, 2200 m), dove il paesaggio assume aspetti decisamente montani; procedendo verso E, le altitudini diminuiscono e nel paesaggio prevalgono sempre più profili morbidi, interrotti di tanto in tanto da sproni rocciosi. Se nell'insieme la struttura della regione appare piuttosto semplice, essa risulta invece assai articolata e con una grande varietà di aspetti se la si considera più analiticamente.
Idrografia
Numerose valli incidono i rilievi montuosi. Quelle del versante merid. sono in gran parte trasversali all'orientamento del rilievo e sono percorse da corsi d'acqua dal regime per lo più torrentizio; le maggiori, percorse dall'Arroscia, dal Lavagna e dal Vara, si sviluppano invece longitudinalmente. A N della fascia di displuvio il rilievo è inciso dalle alte valli di alcuni corsi d'acqua tributari del Po: le principali sono quelle del Tanaro, della Bormida di Millesimo, della Bormida di Spigno, della Scrivia, della Trebbia e dell'Aveto. Questi corsi d'acqua hanno un regime abbastanza regolare; non così quelli che tributano al Mar Ligure, caratterizzati in genere da percorsi brevi, pendenze sensibili, bacini di modesta ampiezza e alimentazione idrica quasi esclusivamente pluviale e molto irregolare, per cui presentano un regime marcatamente torrentizio con forti variazioni fra le massime, in autunno e in primavera, e le minime, nei mesi estivi e in quelli invernali.
Clima
L'esposizione a Mezzogiorno di buona parte del territorio, la disposizione dei rilievi montuosi a protezione contro gli influssi continentali padani e il lungo sviluppo della fascia costiera sono i fattori principali che rendono particolarmente mite il clima di buona parte della Liguria. Sul versante merid. le condizioni del clima sono tipicamente mediterranee, con limitate escursioni termiche, inverni dolci ed estati fresche e ventilate; nelle aree più elevate dell'interno e sul versante padano il clima assume caratteri sempre più continentali. Le precipitazioni vanno crescendo da W a E: negli alti bacini della Trebbia e dell'Aveto superano i 2000 mm annui, in alcuni settori perfino i 3000 mm.
Geografia umana
La popolazione ligure, negli ultimi decenni, ha registrato un costante decremento, passando da 1.853.578 ab. nel 1971 a 1.807.893 ab. nel 1981, a 1.701.788 ab. nel 1991, 1.632.536 nel 2000. Come in altre regioni italiane, tale calo è dovuto al saldo naturale negativo, non più compensato dai movimenti migratori, che sono diminuiti: in particolare, risultano irrilevanti i flussi di popolazione tra le quattro province liguri, mentre un po' più sensibili rimangono quelli dai comuni delle aree montane interne a scarso reddito verso i comuni costieri, dove migliori sono le condizioni di vita e maggiori le offerte di lavoro sia nel settore industriale sia in quello delle molteplici attività connesse con il turismo. Di segno positivo, anche se molto contenuto, sono gli scambi con l'esterno; quasi la metà dei flussi riguarda le altre regioni italiane. La densità demografica è molto elevata (300 ab./km2), la più elevata fra le regioni italiane dopo la Campania, la Lombardia e il Lazio; ma tale valore non rispecchia affatto la reale distribuzione della popolazione, che si addensa lungo la Riviera di Ponente e la Riviera di Levante e specialmente nei più grossi centri urbani. Sui rilievi dell'interno il velo demografico si assottiglia sensibilmente.
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Benvenuti all' Agriturismo Da Mario Gorra Finale Ligure Residence. La città è di prevalente aspetto ottocentesco ma conserva un nucleo antico, tardomedievale. Il più notevole monumento è il duomo (1589-1604), con facciata di G. Calderini (1886); sulla destra si trova la Cappella Sistina, fatta erigere da papa Sisto IV nel sec. XV e trasformata nel XVIII in stile rococò. L'oratorio di S. Maria di Castello (sec. XVII) conserva un importante polittico di V. Foppa e L. Brea. Notevole anche il palazzo Della Rovere (sec. XV). Nei dintorni si trova il santuario di Nostra Signora della Misericordia (1536-1633), ricco di opere d'arte. La Pinacoteca Civica conserva opere di V. Foppa, L. Brea, D. Feti, L. Cambiaso, del Grechetto, del Sarzana e di numerosi artisti savonesi. S. fu un centro ceramico attivo sin dai tempi più antichi, ma soprattutto noto per le maioliche prodotte a iniziare dal sec. XVII. Vi fiorirono numerose manifatture, fra cui quelle dei Chiodo, dei Giordano, dei Palmirano, dei Levantino, di Boselli, che si avvalsero della collaborazione di valenti decoratori quali i Guidobono, G. B. Croce, G. Besio, i Brusco, i Berti, G. A. Ratti. La decorazione delle maioliche consisteva in motivi floreali, animali, scene sacre e profane svolte sull'intera superficie del pezzo in monocromo azzurro, a volte con tocchi di giallo o di verde. Nel sec. XVIII la tavolozza si arricchì: la decorazione in bruno di manganese, giallo, viola, verde, blu e porpora, ispirata alla pittura su porcellana, veniva tracciata in riserva o su fondo monocolore porpora, giallo o violetto molto scuro. Tipici della produzione savonese furono i vasi da farmacia con anse e protomi di drago, i vasi ovoidali ornati di mascheroni, i grandi piatti con ornamenti impressi a stampo.
Storia